Cosa sono le sezioni? A cosa servono?
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Esercizi interattivi
Le sezioni
La sezione è il risultato di un taglio. Sezionare, infatti, vuol dire tagliare.
Prendiamo come esempio un frutto. Possiamo tagliarlo per mangiarlo. Oppure, per osservarne la struttura interna. Possiamo sezionarlo eseguendo una
- sezione longitudinale, cioè un taglio nel verso della lunghezza
- sezione trasversale, cioè un taglio nel verso della larghezza
Grazie a queste due sezioni, possiamo avere importanti informazioni sul colore della polpa, sullo spessore della buccia, sulla posizione dei semi.
Le sezioni nel disegno
Quando si disegna un oggetto con il metodo delle proiezioni ortogonali o delle rappresentazioni assonometriche, se ne vede solo l’esterno. La parte interna può essere rappresentata tracciandone i contorni con linee tratteggiate. Ciò potrebbe comportare problemi di comprensione della forma di oggetti che presentano parti interne complesse e ricche di dettagli.
Nel disegno, lo scopo di una sezione è quello di rendere visibili le parti interne di un oggetto.
Secondo la norma UNI 3971, la “sezione è la rappresentazione, secondo il metodo delle proiezioni ortogonali, di una delle due parti in cui viene diviso l’oggetto da un taglio ideale eseguito secondo uno o più piani o altre superifici”
Una sezione si ottiene immaginando di tagliare l’oggetto con un piano ideale. Si asporta idealmente una delle due parti dell’oggetto e si disegna solo l’altra.
Nel disegno, con la parola sezione si intende la figura piana che appartiene sia al solido che al piano secante. Con le sezioni, oggetti complessi possono essere rappresentati in modo semplice, univoco e di immediata comprensione.
Le sezioni nel disegno architettonico
Nel disegno architettonico viene chiamata pianta la sezione di un edificio con un piano orizzontale, immaginato a circa un metro dal pavimento. La pianta ci permette di visualizzare, con una vista dall’alto, la disposizione degli ambienti.
Invece viene chiamata sezione verticale la sezione di un edificio con un piano verticale. Le sezioni verticali, forniscono importanti dati sulle altezze degli ambienti.
Norme e convenzioni
Vediamo quali sono le norme e convenzioni relative alle sezioni.
Osserviamo la pianta e la sezione verticale viste poco fa. La sezione A-A rappresenta la sezione verticale, ottenuta con il piano verticale avente la traccia indicata nella pianta.
- Le sezioni (intese come figure piane che appartengono sia al solido che al piano secante) vanno evidenziate mediante il colore continuo o un tratteggio (campitura) eseguito con linee continue, parallele, equidistanti tra loro, e inclinate di 45° rispetto agli assi
- I piani di sezione devono essere tracciati sul disegno mediante linea mista fine con gli estremi ingrossati
- In corrispondenza dei tratti terminali ingrossati vengono poste due frecce, orientate secondo il verso di proiezione (cioè nel verso in cui l’osservatore guarda la sezione)
- A fianco delle due frecce, occorre riportare due lettere indicanti il nome della sezione (esempio: A)
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