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Le fibre tessili animali possono essere ottenute dal pelo di alcuni mammiferi, come la lana, oppure dalle secrezioni di alcuni insetti, come la seta.
Guarda il video realizzato dal Prof. P. D. Fischer oppure leggi l’articolo, e svolgi gli esercizi interattivi.
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(Schema realizzato dal Prof. P. D. Fischer)
Esercizi interattivi
Le fibre tessili animali
Le fibre tessili di origine animale possono essere ottenute dal pelo dei mammiferi, come le lane ricavate dal vello di pecore, capre o camelidi, oppure dalle secrezioni di particolari ghiandole di alcuni insetti come il baco da seta.
La lana
Produzione
- La lana è ottenuta dalla tosatura del vello di alcuni mammiferi, come la pecora.
- Dopo la tosatura, la lana viene lavata e raggruppata in balle per essere spedita nei centri di lavorazione.
- Nei lanifici le fibre vengono cardate, cioè fatte passare attraverso cilindri di dimensioni differenti che, ruotando a diverse velocità, aprono la lana e la districano. Si forma così un velo sottile che verrà diviso in nastri.
- La lunghezza delle fibre in genere va dai 5 ai 10 centimetri. Quindi per ottenere un filo continuo occorre unire più fibre assieme con la filatura: le fibre vengono attorcigliate per formare un filato continuo. In queste operazioni il lavoro manuale dell’uomo è stato sostituito da quello delle macchine, più veloce e quindi più produttivo.
Tipi di lana
- La pecora merino è la razza più pregiata e la più utilizzata per i capi di abbigliamento.
- La Capra d’Angora, originaria della Turchia, fornisce una lana molto morbida e lucente. La capra d’angora è allevata anche in altri paesi europei, negli Stati Uniti e nel Sudafrica.
- La Capra del Cashmere viene allevata in Tibet. Il colore del suo vello è variabile: va dal biancopanna al grigio, dal marrone al nero. La capra del Cashmere si caratterizza per la sua finezza.
- Altre lane di ottima qualità sono ottenute da velli di camelidi come il cammello, il dromedario, la vigogna, l’alpaca e il lama.
Proprietà della lana
La lana è un ottimo isolante termico, ha un elevato potere igroscopico (assorbe l’acqua) ed è traspirante. Inoltre sopporta temperature fino ai 130 °C e brucia lentamente. Una proprietà importante nella lana è la finezza, cioè il diametro del filamento.
La seta
Produzione
La seta è ottenuta dalle secrezioni di un lepidottero, il Bombyx mori, comunemente detto baco da seta.
Il baco da seta si nutre di foglie di gelso e dopo circa trenta giorni dalla schiusa delle uova raggiunge il massimo sviluppo. Una volta raggiunta la maturità, l’insetto produce una bava sotto forma di un filo lungo e continuo.
Con questa bava il baco da seta costruisce un bozzolo che gli servirà per proteggersi nelle trasformazioni che lo porteranno a diventare crisalide e poi farfalla. Prima che i bozzoli siano bucati dalle farfalle pronte a uscire, con conseguente interruzione del filato, l’allevatore li sottopone alla stufatura, che uccide le crisalidi attraverso il vapore.
La seta è l’unica fibra naturale continua: non ha bisogno di essere filata come tutte le altre fibre, perché la sua lunghezza può arrivare fino a un kilometro.
Dopo aver ottenuto la seta greggia, viene eseguita la torcitura cioè l’unione di 7/8 bavette in un unico filo. Tramite dei telai si ottengono i tessuti in seta , dopodiché si può procedere con confezionamento di abiti e vestiti.
I maggiori produttori di seta sono la Cina, l’India e l’Uzbekistan. Fino al termine della Seconda guerra mondiale, l’Italia è stata la maggior produttrice europea di seta, ma attualmente nel nostro Paese viene solo tessuta e colorata.
Proprietà
La seta è una fibra tessile molto pregiata, sottile e leggera, è tenace e ha un’elevata elasticità. È un ottimo isolante termico: ci mantiene freschi in estate e caldi in inverno.
Tratto da:
Tecnologia, progettazione, ambiente – S. Rosa,o, D. Cirilli, F. Guglielmi, N. Pertici – Zanichelli
Testo, schemi e video a cura del Prof. P.D. Fischer
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