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Dipendenza da videogiochi

Fino a qualche decennio fa, i videogiochi venivano usati saltuariamente dai bambini. Negli ultimi trent’anni, grazie ad internet, i videogiochi sono entrati a far parte della nostra cultura: milioni di persone di tutte le età ci giocano ogni giorno. Ma c’è un rischio nascosto dietro questa attività all’apparenza innocua, specie se praticata con poca consapevolezza…

Guardiamo l interessante video “La Dipendenza dai Videogiochi: Come Riconoscerla, Come Funziona e Come Uscirne“, del canale YouTube “Te lo spiego” e rispondiamo alle domande

 

 

Domande

  1. Nel 2019 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha inserito nella classificazione internazionale delle malattie una nuova patologia: quale?
  2.  La dipendenza dai videogiochi, a livello neurobiologico, è molto simile ad altre dipendenze: quali?
  3. Al centro della dipendenza dai videogiochi c’è una sostanza: ti ricordi il suo nome?
  4. Perché ci sentiamo bene quando mangiamo cibi che ci piacciono o quando ascoltiamo la nostra canzone preferita?
  5. In quali altre situazioni viene rilasciata dopamina?
  6. Per quale motivo controlliamo in continuazione se ci sono notifiche sul nostro telefono?
  7. Cos’è il sistema delle ricompense variabili?
  8. Perchè gli sviluppatori usano il sistema delle ricompense variabili?
  9. Perché molti giochi incoraggiano la competizione tra i giocatori?
  10. Quali fattori psicologici possono contribuire alla dipendenza dai videogiochi?

 

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Diagnosi di IGD (Internet Gaming Disorder)

La comunità scientifica internazionale ha individuato 9 criteri utili a stabilire se una persona ha un disturbo legato al gioco e se nell’arco di un anno 5 o più di questi criteri vengono soddisfatti, si può concludere che forse i videogiochi sono diventati un problema per te e dovresti cercare immediatamente un aiuto

1) Preoccupazione: sei totalmente assorbito/a dai videogiochi: ci pensi costantemente, anche quando non stai giocando, e pianifichi la tua giornata intorno alle ore di gioco

2) Astinenza: provi un intenso e ossessivo bisogno di giocare, e una sensazione di inquietudine o disagio quando non puoi giocare; oppure diventi irritabile, ansioso o triste quando qualcuno o qualcosa ti impedisce di giocare, ad esempio se va via la luce o sei costretto da un genitore ad interrompere per la cena o per altri impegni familiari; oppure non riesci a dormire bene o per nulla se prima non hai giocato

3) Tolleranza: senti il bisogno di giocare per periodi di tempo sempre più lunghi per ottenere la stessa “euforia” o soddisfazione che una volta ottenevi in poco tempo

4) Incapacità di Ridurre o Fermarsi: Anche se vuoi ridurre il tuo tempo di gioco o addirittura smettere di giocare, non ci riesci; fai spesso promesse a te stesso o ad altri di giocare di meno, ma non riesci a mantenerle

5) Disinteresse per Altre Attività: hai perso interesse per attività che una volta trovavi piacevoli o gratificanti, come hobby, attività sociali o sport

6) Persistenza: sei consapevole dei problemi che i videogiochi stanno causando nella tua vita, per esempio nelle relazioni o a scuola, ma continui a giocare lo stesso, ignorando o minimizzando le conseguenze negative

7) Menzogna: per evitare critiche o conflitti ti capita di mentire sulla quantità di tempo che trascorri giocando oppure nascondi il fatto che giochi ai tuoi amici, familiari o insegnanti

8) Fuga: i videogiochi sono un modo per sfuggire ai problemi o per alleviare sentimenti negativi come tristezza, ansia o stress

9) Comportamenti a Rischio: a causa dei videogiochi, trascuri le tue responsabilità e per questo metti a rischio o danneggi le tue relazioni affettive, la tua carriera scolastica o il lavoro, ad esempio arrivando spesso in ritardo o giocando durante le lezioni; inoltre continui a giocare anche se sei consapevole delle conseguenze negative di questo comportamento.

Cosa fare

Se ti riconosci in uno o più dei 9 segnali di allarme, specialmente se sono più di 5 nel corso di un anno, parlane coi tuoi genitori, con un insegnante o con i tuoi amici, ma soprattutto parlane con il tuo medico, che saprà indicarti delle figure specializzate in grado di aiutarti, per esempio insegnandoti a capire le cause dello sviluppo di una dipendenza, e come ci si protegge dalle dipendenze comportamentali, come quella da gaming, e a gestire bene il tuo rapporto con i videogiochi, tutto questo naturalmente, sempre insieme all’aiuto e al sostegno di amici e familiari.

Alcuni dati

Grafici tratti da: Uso problematico dei social media e dei videogiochi – Michela Lenzi, Claudia Marino, e Erika Pivetta – Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione – Università di Padova

Tratto da: Uso problematico dei social media e dei videogiochi – Michela Lenzi, Claudia Marino, e Erika Pivetta – Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione -Università di Padova

 

Tratto da: Uso problematico dei social media e dei videogiochi – Michela Lenzi, Claudia Marino, e Erika Pivetta – Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione -Università di Padova

 

Tratto da: Uso problematico dei social media e dei videogiochi – Michela Lenzi, Claudia Marino, e Erika Pivetta – Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione -Università di Padova

 

 

Fonti:

La dipendenza da videogiochi: come risconoscerla, come funziona e come uscirne

Uso problematico dei social media e dei videogiochi – Michela Lenzi, Claudia Marino, e Erika Pivetta – Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione – Università di Padova

 

Risposte video

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