Video
ATTENZIONE! ⚠️ Oggi il piano di emergenza del nostro Istituto è cambiato rispetto a quando è stato realizzato il video. Oggi il segnale di preallerta e di evacuazione sono:
- preallerta = 1 suono prolungato
- evacuazione = 3 suoni intermittenti intervallati da 2 brevi pause
Le dritte di Samira sul terremoto from Dipartimento Protezione Civile on Vimeo.
Presentazione
Piano di emergenza di istituto di Martina Baldini
Schemi da completare
Schema A – Piano di emergenza
PIANO_DI_EMERGENZA_DISTITUTO schema a da completare
Schema B – Emergenza terremoto
EMERGENZA_TERREMOTO schema b da completare
Schema C – Emergenza incendio
EMERGENZA_INCENDIO schema c da completare
Il piano di emergenza di istituto
Secondo il D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza) ogni scuola deve avere un piano di emergenza. I piani di emergenza possono variare da istituto a istituto: quello che presento qui è il piano di emergenza della scuola dove insegno.
Cos’è un piano di emergenza? A cosa serve?
Come prima cosa osserviamo cosa portebbe accadere, in caso di un incendio, se non ci fosse un piano di emergenza…
Un piano di emergenza è un documento che definisce i compiti e i comportamenti da seguire in caso di emergenza
- per prevenire le situazioni di rischio
- per abbandonare in sicurezza l’istituto
Il piano di emergenza serve a far uscire dalla scuola il personale, studenti e in generale tutte le persone presenti in quel momento all’interno dell’edificio in maniera ordinata, seguendo determinati percorsi.
A scuola sono presenti diverse planimetrie che illustrano il piano di evacuazione: ognuno di noi ha il dovere di visionarle attentamente.
Al segnale di evacuazione, è importante seguire i percorsi di esodo associati al locale in cui ci troviamo, e raggiungere realtivo il punto di raccolta, senza sostare vicino all’uscita d’emergenza.
Tipi di segnaletica
Esistono due tipi di segnaletica:
- la segnaletica acustica
- la segnaletica visiva
Segnaletica acustica
Segnale di pre-allerta
Significa che occorre prepararsi all’evacuazione: è in corso un’emergenza e il personale addestrato si sta attivando, ma non è detto che si debba lasciare l’edificio. Se l’emergenza risulta gestibile dal personale interno, non sarà necessario evacuare l’edificio. Viene dato attraverso l’impianto antincendio o in alternativa tramite l’impianto a campanella con un suono prolungato.
Segnale di evacuazione
Significa che l’emergenza non è gestibile dal personale interno, e occorre evacuare immediatamente l’edificio seguendo i percorsi di esodo, e raggiungere il realtivo punto di raccolta. Viene dato tramite l’impianto a campanella, con 3 suoni intermittenti intervallati da 2 brevi pause.
ATTENZIONE! E’ possibile che in alcuni casi il segnale di pre-allerta non venga dato, dando direttamente il segnale di evacuazione.
Segnaletica visiva
Sono ad esempio i cartelli di colori verde: indicano i percorsi più brevi e rapidi da seguire in caso di evacuazione, oppure i punti di raccolta esterni, cioè i luoghi dove è necessario dirigersi una volta usciti dall’edificio.
Cosa fare in un’emergenza?
Innanzitutto è importantissimo mantenere la calma evitando di gridare e di precipitarsi disordinatamente all’esterno.
Analizziamo le norme di comportamento in diversi tipi di emergenza.
Emergenza terremoto
Dove proteggersi:
- sotto scrivanie e tavoli robusti
- vicino ai muri portanti
- sotto gli architravi
Evitare di andare:
- vicino a finestre, vetrate, specchi o armadi, e tutto ciò che può precipitare
- vicino a ringhiere o al centro della stanza
- vicino a impianti elettrici a vista, che possono generare incendi
- al di sotto di balconi, lampadari, scaffali, che potrebbero cadere
Se viene dato il segnale di evacuazione, raggiungere i luoghi sicuri e all’ordine dell’insegnante cominciare la procedura di evacuazione verso il punto di raccolta.
- aprire con estrema cautela la porta ed avanzare con prudenza, verificando la stabilità di pavimento, gradini e pianerottoli
- percorrere le vie di fuga muovendosi lentamente lungo i muri maestri, anche discendendo le scale
- non usare l’ascensore
- non usare accendini o fiammiferi, per possibili fughe di gas
- uscire rapidamente dalle porte di emergenza
- non sostare vicino all’edificio una volta usciti
Emergenza incendio
La prima cosa da fare è capire dove si è sviluppato l’incendio. Se viene dato il segnale di evacuazione:
- se l’incendio si è sviluppato dentro la propria aula, all’ordine dell’insegnante uscire dall’aula, chiudere la porta e cominciare la procedura di evacuazione verso il punto di raccolta
- se l’incendio è fuori dalla propria aula e le vie di fuga sono impraticabili, chiudere la porta dell’aula sigillando le fessure con panni possibilmente bagnati, e aprire le finestre per chiedere soccorso.
- se l’incendio è fuori dalla propria aula e le vie di fuga sono libere, all’ordine dell’insegnante cominciare la procedura di evacuazione dirigendosi rapidamente verso il punto di raccolta
Alcuni consigli utili
Se i tuoi vestiti prendono fuoco:
- non correre perché l’aria alimenta le fiamme
- prova a spegnere le fiamme soffocandole con un cappotto o un tappeto, oppure rotolandoti per terra
- eventualmente togli i vestiti che indossi
Se c’è del fumo in classe che impedisce il respiro, filtrare l’aria con fazzoletti o panni possibilmente bagnati e sdraiarsi sul pavimento: infatti, il fumo tende a salire in alto.
Norme di comportamento
Vediamo ora alcune norme di comportamento di carattere generale
Procedure di uscita
In caso di evacuazione, è indispensabile sapere bene come comportarsi e seguire queste semplici istruzioni:
- interrompere qualsiasi attività
- spingere la sedia verso il banco, e lasciare in aula il proprio materiale (zaini, libri)
- disporsi in fila, al seguito dei 2 alunni “apri-fila”, con i due alunni “serra-fila” in coda
- se nella classe sono presenti alunni che hanno bisogno di sostegno, gli alunni incaricati di fornire sostegno si dispongono con i compagni in difficoltà subito dopo i due alunni serra-fila, e abbandoneranno l’edificio seguendo i percorsi di evacuazione assegnati, lasciando la precedenza di passaggio alle altre classi
- a questo punto, su segnalazione del responsabile di piano o di zona, i 2 alunni “apri-fila” avvisano l’inizio del proprio turno d’esodo
- il docente in aula coordina l’operazione d’evacuazione, portando con sé il modulo di evacuazione e l’elenco degli alunni, lasciando l’aula dopo l’ultimo “alunno serra-fila”
- la classe, in modo ordinato, lascia l’aula e raggiunge il punto di raccolta assegnato
Ricordarsi di
- camminare seguendo le frecce che indicano il percorso di emergenza
- non ritornare indietro per nessun motivo
- non ostruire gli accessi all’edificio dopo essere usciti
Chi non fosse in aula al momento del segnale d’evacuazione, deve aggregarsi alla classe più vicina e seguirne il percorso fino al punto di raccolta esterno, e segnalare la propria presenza al momento dell’appello, dicendo il proprio nome, cognome e classe.
Raggiunto il punto di raccolta assegnato l’insegnante procederà all’appello segnando sul modulo d’evacuazione, gli eventuali assenti, gli eventuali dispersi, i feriti/infortunati e gli aggregati al gruppo. Il modulo dovrà essere firmato dal docente responsabile.
La classe rimane nel punto di raccolta e si attiene alle disposizioni del coordinatore dell’emergenza o del personale di soccorso.
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