Come sappiamo, l’Italia ha nella sua Costituzione il principio pacifista, contenuto tra gli articoli fondamentali: si tratta dell’art. 11, il quale recita:
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”
Vorrei che svolgessimo, oggi, questa esercitazione di disegno proposta da Tecnologia online, su gentile concessione della Prof. Cristina D’Angelo. Guarda il video!
Se può esserti utlile, scarica e stampa le istruzioni passopasso in formato pdf (su gentile concessione della Prof. Caterina Staffieri).
Il simbolo della pace
Il simbolo della pace (☮) fu creato dal disegnatore e pacifista britannico Gerald Holtom nel 1958 e raggiunse il successo nel decennio successivo prima a sostegno della Campagna per il disarmo nucleare e successivamente più in generale dell’antimilitarismo.
Questo simbolo unisce due lettere dell’alfabeto semaforico usato in marina:
- la N sta per Nucleare
- la D sta per Disarmo
Il simbolo della pace si ottiene dall’unione di questi due simboli, inserita in un cerchio che rappreenta il mondo.
La bandiera della pace
A partire dalla seconda metà del XX secolo, in più occasioni è capitato che dei movimenti pacifisti creassero o adottassero delle bandiere particolari come simboli della pace.
L’arcobaleno, simbolo di pace presso molte civiltà antiche, è stato spesso utilizzato da intellettuali e pacifisti in varie manifestazioni contro la guerra. La bandiera della pace si distingue dalla bandiera arcobaleno del movimento LGBT, per la scritta PACE e per il numero e l’ordine dei colori (7 nella bandiera della pace, con i freddi in alto, 6 nella bandiera del movimento, senza l’azzurro, con i caldi in alto).