Cos’è la progettazione architettonica
La progettazione architettonica è un processo complesso, che ha come scopo la realizzazione di ambienti confortevoli e funzionali allo svolgimento di una specifica attività, nel rispetto delle normative vigenti e delle regole dettate dalle dimensioni più o meno standard degli arredi e degli infissi da inserire.
E’ fondamentale, poi, tenere conto dei dati antropometrici, cioè delle misure che riguardano il corpo umano. Queste misure variano notevolmente da individuo a individuo e a seconda della età: nel dimensionamento si fa riferimento a standard dimensionali che si sono dimostrati validi entro un ragionevole ambito di approssimazione.
Lo standard dimensionale di uso più comune è quello che definisce l’ingombro per il passaggio di una persona in 60 cm. Molte misure adottate dalle norme e dalle dimensioni tipiche degli oggetti derivano da questo standard dimensionale. Ad esempio, le scale condominiali in edifici residenziali sono di larghezza minima 120 cm, per consentire il passaggio contemporaneo di due persone, e la misura degli armadi è di 60 cm, per potervi riporre gli indumenti su grucce perpendicolari alla parete. Un altro standard dimensionale ormai acquisito è quello che definisce l’altezza di un parapetto in 100 cm: è questa infatti la misura adottata come quota dei davanzali delle finestre.
Progettare gli ambienti
Quale superficie assegnare alle varie stanze? Vediamo cosa dice a riguardo la normativa vigente (DM 5 luglio 1975 – Art. 2)
Per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a 14 mq per i primi 4 abitanti, ed a 10 mq per ciascuno dei successivi.
Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di 9 mq se per una persona, e di 14 mq se per due persone.
Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14.
Le stanze da letto, il soggiorno e la cucina debbono essere provvisti di finestra apribile.
Porte e finestre
Particolare attenzione bisogna porre alla rappresentazione di porte e finestre. Mentre queste ultime si disegnano sempre chiuse, le porte vanno rappresentare sempre aperte, con indicazioni relative alla rotazione delle parti mobili.
Porte e finestre sono disponibili sul mercato con misure standard, oppure fuori misura con un costo più elevato. Le misure standard degli infissi, espresse in cm, comprendono questi range (larghezza x altezza):
- Finestre tradizionali a due battenti
Larghezza 90 cm: 90 x 120
Larghezza 110 cm: 110 x 150
Larghezza 120 cm: 120 x 130, 120 x 140, 120 x 150 - Finestre ad una sola anta
Larghezza 60 cm: 60 x 120
Larghezza 70 cm: 70 x 120, 70 x 140 - Porte interne
80 x 210
La pianta di un appartamento
La pianta di un immobile è un elaborato grafico che descrive la geometria degli spazi interni ed esterni dell’immobile, sia esso un’abitazione o qualsiasi altra tipologia di locale (negozio, box, ufficio, laboratorio, ecc.). Nella pianta viene indicata la destinazione d’uso di tutti i locali e delle superfici coperte o scoperte, quali balconi, terrazzi, cortili.
Per rappresentare i vari elementi (muri, finestre, porte, arredi), occorre seguire le principali regole del disegno architettonico. Le linee utilizzate per la pianta devono essere tutte fini. Le uniche linee grosse sono quelle che rappresentano il muro sezionato. I muri sezionati vengono colorati o campiti, in modo che siano ben riconoscibili le aperture (cioè porte e finestre). I muri interni hanno generalmente uno spessore di 10 cm, mentre i muri esterni di circa 30 cm.
Alcuni accorgimenti
In tutti gli ambienti:
- lasciare uno spazio di 60 cm per il passaggio delle persone
In bagno:
- Sanitari: lasciare una distanza di 20 cm tra i sanitari, e tra muro e sanitari
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