Il ciclo naturale chiuso
Il ciclo naturale che regola la vita di tutti gli esseri viventi non prevede il concetto di rifiuto: ciò che un qualsiasi organismo scarta diventa materia prima per qualcun altro. La natura opera quindi un continuo e completo riciclo di qualsiasi materiale, in un sistema definito a ciclo chiuso, per il quale non esistono rifiuti ma solo risorse.
Il ciclo artificiale aperto
Le attività gestite dall’uomo, invece, sono basate su un modello dove, come conseguenza di un prelievo massiccio di materia ed energia dall’ambiente per produrre beni di consumo, c’è una altrettanta massiccia produzione di rifiuti che hanno un impatto sull’ambiente stesso. Inoltre, con la nascita dell’industria chimica sono stati immessi sul mercato nuovi prodotti, sintetici, non biodegradabili, che la natura non è in grado di riciclare, aprendo in tal modo il ciclo chiuso della natura. Le materie prime vengono estratte e utilizzate per costruire beni che, terminato il loro scopo, vengono eliminati e accumulati.
In questo sistema il rifiuto è uno scarto che, ponendosi al di fuori del ciclo della materia e dell’energia, rappresenta un serio problema per il Pianeta, aggravato dal fatto che negli ultimi anni la popolazione mondiale, che produce rifiuti, è cresciuta in maniera esponenziale.
Economia lineare e circolare
ECONOMIA: modo di operare volto ad ottenere il massimo vantaggio con l’impiego di un quantitativo minimo di risorse
ECONOMIA LINEARE: un bene prodotto ha uno scarto che non viene riutilizzato, diventando quindi un rifiuto
Purtroppo nell’ultimo secolo il modello di crescita economico lineare ha caratterizzato la nostra storia, un’economia di mercato basata sull’estrazione di materie prime, sulla produzione ed il consumo di massa e sullo smaltimento degli scarti una volta raggiunta la fine della vita del prodotto. Questo incessante flusso di estrazione e dismissione, inefficiente e costoso, è stato, ed è tuttora, una delle principali cause di fenomeni come l’inquinamento marino e terrestre, l’emissione di gas serra e del conseguente cambiamento climatico , oltre ad essere la causa di sanguinose guerre per il controllo delle materie prime.
Pertanto, è necessaria l’adozione di un modello di sviluppo alternativo per migliorare le condizioni ambientali del nostro pianeta e quelle della vita dei suoi abitanti. Ecco come è nato il nuovo modello di economia circolare: un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo.
ECONOMIA CIRCOLARE: un bene prodotto ha uno scarto che diventa una risorsa per qualcun altro
Una canzone a tema 🙂
- “Il gioco delle 4R – Dispensa per gli insegnanti”, A2A Ambiente
- “Uniti per un mondo senza rifiuti – Percorso didattico di educazione ambientale 2019-2020”, Geofor