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L’impianto elettrico domestico

Nelle nostre case vi sono molti impianti tecnologici: l’impianto termico, l’impianto idrico sanitario, l’impianto del gas e, ovviamente, l’impianto elettrico

Guarda questa videolezione del canale youtube Tecnologia Duepuntozero oppure leggi l’articolo sottostante, e svolgi gli esercizi interattivi che trovi più in basso.

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2090_Impianto elettrico domestico

 

 

Esercizi interattivi

 

Vero o falso?


 

Domande a risposta multipla

Trascina le parole

 

L’impianto elettrico domestico

L’impianto elettrico domestico ci fornisce l’elettricità necessaria all’illuminazione degli ambienti, all’utilizzo di elettrodomestici come il frigorifero e la lavatrice, e ci permette di usare dispositivi come il computer e la televisione.

La tensione di fornitura, per le utenze domestiche, è di 220 Volt.

Il contatore

Il primo apparecchio che si incontra nell’impianto elettrico è il contatore, installato dall’azienda che ci fornisce l’energia elettrica. Il contatore misura in kilowattora il consumo di energia della nostra utenza (cioè l’energia assorbita in un dato periodo di tempo).

Gli interruttori di protezione

Il contatore è immediatamente seguito da due interruttori di sicurezza:

  • l’interruttore magnetotermico
  • l’interruttore differenziale (detto salvavita)
Interruttore magnetotermico differenziale

L’interruttore magnetotermico

Detto impropriamente interruttore automatico, è un dispositivo di sicurezza in grado di interrompere il flusso di corrente elettrica in caso di sovracorrente, cioè quando la corrente elettrica supera quella che può essere assorbita dalla linea. La sovracorrente può essere causata da 

  • un sovraccarico (cioè un utilizzo dell’impianto elettrico oltre i suoi limiti)

  • un corto circuito (situazione di guasto dovuta al contatto tra fili con guaina usurata: la corrente fluisce direttamente dal cavo di andata a quello di ritorno, senza percorrere la resistenza elettrica dell’utilizzatore. Si crea così un circuito a resistenza bassissima, con conseguente surriscaldamento dei fili conduttori, che può causare un incendio).

L’interruttore differenziale 

Comunemente chiamato salvavita, rileva la corrente in entrata e in uscita, e interrompe la corrente quando i due valori sono differenti, perché significa che parte della corrente viene dispersa a causa di un guasto, con conseguente rischio di folgorazione.

I cavi elettrici

La corrente passa attraverso cavi elettrici costituiti da fili conduttori di rame rivestiti di materiale isolante. I fili generalmente sono disposti all’interno di tubi protettivi di materiale plastico, incassati nei muri.

Ci sono diversi tipi di cavi:

  • il cavo di fase, con guaina di colore marrone o nero, che porta l’elettricità nell’impianto elettrico di casa nostra
  • il cavo neutro, con guaina blu, che è il filo di ritorno: riporta la corrente all’inizio del circuito
  • la messa a terra, con guaina bicolore gialla e verde, che è un cavo di protezione: è collegato a un dispersore di terra, costituito da paletti metallici profondamente infissi nel terreno al momento della costruzione dell’edificio. La messa a terra scarica nel terreno l’elettricità che potrebbe accumularsi sulle parti metalliche esterne di un elettrodomestico in seguito al deterioramento di un filo. 

Le scatole di derivazione

Quando si vuole sdoppiare un filo per portare la corrente in stanze diverse o in zone diverse di uno stesso ambiente si usano le scatole di derivazione incassate nel muro. Se guardi bene nei muri della tua casa, ne troverai diverse. 

Le spine e le prese

Noi preleviamo la corrente elettrica dell’impianto collegando i nostri apparecchi alle prese di corrente, a cui arrivano i fili provenienti dalle scatole di derivazione. Le prese sono dotate di tre fori

  • uno per il collegamento con il filo di fase
  • uno per il collegamento con il filo neutro 
  • uno per la messa a terra 

In Italia vengono usati generalmente due tipi di prese: la presa standard e la presa shuko. La presa shuko è una presa di sicurezza, e viene usata per gli apparecchi con un grosso assorbimento di potenza come forno, climatizzatore, frigoriferi. In questa presa la messa a terra è formata dai due morsetti metallici laterali.

Alle prese vengono collegate le spine degli elettrodomestici.

 

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